I resti del Teatro di Pompeo rendono Ristorante Pancrazio
un luogo unico a Roma
Un ristorante
con il fascino
di un sito archeologico
Immerso nella vecchia Roma del Rinascimento, vicino alla romanissima piazza di Campo de’ Fiori, Ristorante Pancrazio sorge sui ruderi del Teatro di Pompeo trasformato in uno dei locali più originali di Roma.
Un salto indietro nella storia
Il Teatro di Pompeo fu costruito nel 61 a.C. e inaugurato nel 55 a.C. con grandi spettacoli.
Per secoli fu il teatro più amato da Romani e imperatori, tanto da essere restaurato e abbellito innumerevoli volte.
Il console Pompeo ebbe l’idea di dotare Roma di un teatro costruito interamente in marmo dopo aver visto quello di Mitilene.
A quei tempi, tuttavia, nell’Urbe la costruzione di teatri stabili era vietata. I teatri erano considerati luoghi di degenerazione e depravazione, ma soprattutto si riteneva che dovessero mantenere il carattere religioso tramandato dal teatro greco.
In breve, era concesso costruire solo palcoscenici provvisori in legno in prossimità di luoghi di culto.
Pompeo pensò quindi a uno stratagemma.
Elevò un tempio a Venere Vincitrice e davanti creò un’ampia gradinata di accesso semicircolare a più ordini:
le gradinate del futuro teatro. La funzione sacra del tempio rese il teatro legittimo:
di lì a poco sorse il palcoscenico che avrebbe intrattenuto ben 20.000 spettatori.
Un ampio porticato sul retro della scena venne infine realizzato come Curia per le riunioni del Senato.
Si tratta della famosa “Curia Pompeia” dove il 15 marzo del 44 a.C. Giulio Cesare
fu ucciso in seguito alla congiura ordita da Bruto e Cassio.
Oggi, nelle grotte del ristorante,
puoi ammirare lo spettacolo dei resti del Teatro di Pompeo
Da Ristorante Pancrazio il fascino della storia di Roma è rimasto intatto:
i resti del Teatro di Pompeo sono ancora visibili e perfettamente conservati.
Prenota un tavolo nelle grotte per vivere l’esperienza unica di mangiare circondato dalla storia eterna di Roma.